Con la visita all’innovativo impianto di recupero e selezione di Cavaglià, gli studenti possono conoscere due tecnologie differenti applicate al ciclo della lavorazione del rifiuto.
Si tratta infatti di due impianti attigui, uno è un impianto di bioessicazione del rifiuto indifferenziato e l’altro è un innovativo impianto di selezione della plastica da raccolta differenziata per avviarla al riciclo di materia.
Gli impianti di bioessiccazione - o Stazioni di Trasferimento Intelligenti (ITS) - sono impianti per il trattamento ed il recupero di ciò che rimane dei rifiuti urbani dopo la raccolta differenziata.
Il processo avviene tramite bioessiccazione con ventilazione forzata. Si ottiene così un prodotto finito, il cosiddetto “bioessiccato”, sostanza secca, inodore e privo della componente organica putrescibile, che viene impiegata come combustibile in termovalorizzatori, centrali termoelettriche o cementifici.
Dal 1° gennaio 2024 l’impianto di bioessicazione è fermo in quanto non riceve più rifiuti.
Il nuovo impianto per il recupero della plastica rappresenta un perfetto esempio di economia circolare integrata col territorio. Riceve plastiche e imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata che, attraverso l’utilizzo di innovativi macchinari di selezione, sono suddivisi in diversi flussi in base alla tipologia di materiale (es: PE, PET, PP, film, …) ed al colore. I materiali sono successivamente inviati a riciclo e trasformazione in materia prima seconda nell’ambito della filiera COREPLA.
Si avvisa che da giorno 01/11/2024 al 28/03/2025 non sarà possibile visitare l'impianto di recupero della plastica.
Loc.Gerbido - Cavaglià (BI)
2 ore
45
È necessario consegnare agli incaricati, il giorno della visita, l'elenco completo dei partecipanti
Risorse utili
Iniziative
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